Terrore virtuale: i videogiochi horror più spaventosi di sempre

Potrà sembrare una contraddizione, ma pur amando il genere horror, da quando sono “adulto” non c’è stato in pratica film o videogioco in grado di spaventarmi. Non nel vero senso del termine almeno. Soprattutto i film li trovo spesso noiosi e privi di inventiva. Direi che ormai da moltissimi anni è pressoché impossibile trovare un film horror degno di questo nome. Con i videogiochi, per fortuna, è un po’ diverso. Considerando anche il fatto che trasportano attivamente il giocatore nei loro incubi, i giochi horror sono capaci di regalare emozioni decisamente più intense. In questo articolo, quindi, scoprirete quali sono i videogiochi horror che, almeno per atmosfera, mi hanno colpito di più o mi hanno trasmesso più ansia. Inutile ricordare che la paura è soggettiva. E come extra, trovate anche quelli scelti dall’intelligenza artificiale ChatGPT. Cominciamo allora!

LE MIE SCELTE

P.T.

Inaspettatamente, il Playable Teaser di Kojima è stato il primo e forse unico caso in cui mi sono leggermente cagato sotto. L’atmosfera notevole, l’ottima grafica e il fantasma della donna, con i suoi gemiti agghiaccianti, mi hanno trasmesso una sensazione di perenne disagio. Niente jumpscare, insomma, ma tensione e ansia, ovvero proprio quello che un horror dovrebbe regalare. La cancellazione di Silent Hills è stata davvero una delle perdite più grandi per il popolo di videogiocatori. Chissà cosa avrebbe potuto essere quel gioco. Magari non sarebbe stato all’altezza della demo, ma magari, invece, sì. Peccato.

Brividi?

Outlast

Outlast mi piacque da matti e di matti, il gioco, ne è pieno. L’ansia non sarà stata costante per l’intera avventura, ma Outlast si dimostrò comunque un viaggio angosciante come pochi altri. Un horror violento, compreso l’ottimo DLC, e con sezioni capaci di tenere il giocatore in allerta. Forse poiché ormai temprato dall’esperienza, Outlast II non è riuscito a farmi provare le medesime emozioni. Certo, in modalità Folle è tutto un altro discorso.

Dead Space Remake

Se devo scegliere un solo Dead Space, oggi come oggi scelgo il Remake. Non solo è più spaventoso del titolo originale, ma allo stato attuale è probabilmente anche il miglior esponente della serie. L’atmosfera è eccezionale e costringe il giocatore a una continua prova di nervi, mentre i necromorfi sono dei nemici fantastici e aberranti. Non sarà pauroso in senso stretto, ma è diventato il mio horror sci-fi preferito in assoluto. Giocarlo in modalità impossibile, poi, è tensione assicurata.

C’è chi dice che la grafica non è così importante per fare atmosfera, ma a mio parere in un horror fa tanto. Il Remake di Dead Space ha reso i necromorfi ancora più spaventosi, l’Ishimura più buia e i giochi di luce più di impatto contribuendo a elevare l’atmosfera in modo incredibile. Non ci credete? Provate a rigiocare ora l’originale

Visage

In verità non è un titolo che mi ha spaventato in modo particolare o che mi ha lasciato addosso sensazioni di vera e propria ansia, ma ha dalla sua una grande atmosfera e alcuni momenti decisamente horror. Non è un gioco che mi ha fatto impazzire, tuttavia l’ho comunque apprezzato.

Un altro horror incredibile è Alien: Isolation, ma lo menziono soltanto perché a livello di ansia e tensione mi ha davvero dato poco e niente. Tuttavia, è un gioco stupendo.

AGGIORNAMENTO: MADiSON VR

Ho giocato quello che viene definito il “gioco più spaventoso di sempre”, oltretutto nella sua versione per la realtà virtuale. A questo link cosa ne penso.

LE SCELTE DI CHATGPT

Silent Hill 2

Silent Hill 2” è spesso considerato uno dei capolavori dell’horror videoludico. Ambientato in una città misteriosa e inquietante, il gioco mette i giocatori nei panni di James Sunderland mentre cerca sua moglie scomparsa. L’atmosfera cupa e il design disturbante dei nemici contribuiscono a creare una tensione costante. Gli enigmi intricati e la narrazione psicologica portano i giocatori a esplorare non solo le angoli oscuri della città, ma anche le profondità della loro stessa mente.

NOTA DI FATUM: l’ho giocato, ma credo fuori tempo massimo. Purtroppo, non mi ha colpito.

Amnesia: The Dark Descent

Amnesia: The Dark Descent” è noto per aver portato il genere dell’horror soprannaturale a nuove vette. I giocatori si ritrovano in un castello misterioso, privi di memoria e inseguiti da presenze sinistre. L’assenza di armi e la necessità di nascondersi da creature inquietanti creano una sensazione di vulnerabilità che è fondamentale per l’esperienza di terrore. L’atmosfera cupa e le sequenze di puro orrore psicologico hanno fatto sprofondare i giocatori nelle profondità dell’angoscia.

Resident Evil 7: Biohazard

La serie “Resident Evil” ha da sempre sfornato giochi horror coinvolgenti, ma “Resident Evil 7: Biohazard” ha portato una nuova prospettiva alla serie. Con una prospettiva in prima persona, i giocatori si immergono nell’oscurità di una casa infestata da orrori indicibili. La trama avvolgente, i jump scare ben piazzati e l’atmosfera claustrofobica fanno di questo gioco una scelta spaventosa per chi cerca un’esperienza di terrore moderna.

NOTA DI FATUM: se volete sapere cosa ne penso, vi rimando all’articolo dedicato.

Ciao, come va?

Outlast

Outlast” è un altro esempio di gioco in cui la fuga è spesso la miglior opzione. I giocatori vestono i panni di un giornalista che si avventura in un manicomio abbandonato, armato solo di una telecamera. Il gioco utilizza sapientemente l’oscurità, i suoni inquietanti e le creature disturbanti per creare un senso di pericolo costante. La tensione è così palpabile che persino i giocatori più coraggiosi potrebbero trovare difficoltà a proseguire.

P.T. (Playable Teaser)

Anche se non è un gioco completo, “P.T.” (Playable Teaser) ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dei videogiochi horror. Creato da Hideo Kojima e Guillermo del Toro, il teaser è stato inizialmente pensato come un prologo per un nuovo capitolo della serie “Silent Hill”. La sua atmosfera cupa, gli enigmi criptici e il ciclo infinito di terrore hanno fatto di “P.T.” uno dei teaser più iconici e spaventosi della storia.

In definitiva, i videogiochi horror sono capaci di trasportare i giocatori in mondi oscuri e inquietanti, offrendo un’esperienza di terrore unica e coinvolgente. Attraverso l’uso sapiente di suoni, atmosfere cupe e creature inquietanti, questi giochi riescono a farci sprofondare nelle profondità del terrore virtuale. Siano essi basati su psicologia, soprannaturale o tensione costante, questi giochi ci ricordano che il terrore può essere esperito in molti modi diversi, anche attraverso uno schermo.

Per voi, invece, quali sono i giochi più spaventosi?

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2 pensieri su “Terrore virtuale: i videogiochi horror più spaventosi di sempre

  1. Io ci metterei dentro anche The Evil Within (almeno se fossi una IA).
    L’atmosfera opprimente e i mostri dall’aspetto disturbante ne fanno un piccolo gioiello, anche se non esente da difetti.

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