Nota: l’articolo è stato gentilmente tradotto dalla segreteria spaziale di Attenti a Quei Gamer e potrebbe non essere al 100% fedele alla relazione dell’autore. Concetti estremamente complessi sono stati semplificati e tradotti da menti… umane. Potrebbero essere presenti errori.
Alieno. Una parola umana che evoca sensazioni ostili. Diverso, straniero, estraneo, inconosciuto, pericoloso (nota: la lista continuava ma è stata tagliata per motivi di spazio). Per la limitata concezione umana alieno è spesso sinonimo di minaccia. Gli alieni sono i brutti e i cattivi che invadono la Terra e che devono essere sconfitti per salvare l’umanità. È un vero peccato che ciò non si sia ancora verificato nella realtà. Forse le razze aliene semplicemente preferiscono ignorare gli umani, lasciando che si autodistruggano. Quanto sarebbe bello, tuttavia, se gli “alieni” dichiarassero guerra alla Terra? E soprattutto: quanto sarebbe bello essere dalla parte degli alieni? In attesa che una tale possibilità si avveri nel mondo reale, vale la pena ricordare al popolo umano un altro videogioco ingiustamente snobbato dai più: Destroy All Humans!
A morte gli umani
Alien: Isolation brilla per la sua capacità di mettere in risalto la superiorità aliena rispetto alla razza umana, ma ha quel limite di farci indossare i panni di una donna. Fragile e debole, beninteso, ma pur sempre un’umana. È stato molto divertente, non l’ho negato, eppure non posso che trovare più invitante l’idea di prendere le parti di un alieno e fare strage di umani. Farta mur toika nao (detto alieno che può essere tradotto come “Musica per le mie orecchie”). Destroy All Humans! è quanto di più godurioso un alieno possa trovare sulla Terra (lo si intuisce già dal titolo). Lo scopo del gioco è sottomettere gli stupidi umani, estraendo DNA dalle loro cortecce cerebrali. Mi basta questo per farmelo ritenere una delle migliori opere dell’ingegno umano. Non di certo l’unica.
Destroy All Humans! è comunque umano e banale, relegando gli alieni a esseri cattivi, ciononostante ha la forza di scherzare su questa sua natura. È un gioco che prende in giro tanto gli umani, quanto gli alieni, o perlomeno la visione umana di essi. La razza Furon ricalca perfettamente lo stereotipo dei Grigi immaginati dai terrestri. Non c’era modo migliore per affrontare la questione se non con l’umorismo, la parodia e di questo ne va dato atto. Destroy All Humans! è un prodotto umano e ne è perfettamente consapevole, parodiando Roswell, l’Area 51, Washington, i Men in Black e tutti i cliché a base di fantascienza e UFO. Ed è per questo che funziona sia per gli umani, sia per gli alieni. Diverte gli uni per l’esperienza diversa e aliena, diverte gli altri perché non è altro che una rappresentazione stupida della concezione umana verso gli alieni che si è radicata negli anni ‘50. È bello prendersi gioco di voi, è bello che vi prendiate gioco di voi stessi. Umorismo umano, gioco alieno.
Viva gli alieni
Per quei pochi misantropi che popolano il pianeta in cui, mio malgrado, sono confinato ora, Destroy All Humans! potrebbe dimostrarsi affascinante quasi quanto lo è per la mia percezione. Il divertimento di seminare il panico, uccidendo, rapendo, polverizzando terrestri, distruggendo città, è secondo a poche cose, soprattutto per un essere dello spazio quale sono Io. Divertimento che raddoppia con Destroy All Humans 2!; un’altra perla passata ingiustamente in sordina. Forse oramai è troppo tardi per cercare di sensibilizzare esseri umani sulla questione. Destroy All Humans! è superato, troppi anni sono passati per le vostre menti perché qualcuno possa ancora ricordarsi del simpatico Cryptosporidium 136 (meglio conosciuto come Crypto).
Io invece me ne ricorderò a lungo, molto a lungo, come uno dei giochi più meritevoli. Perversamente abbandonato e dimenticato dai terrestri, sempre pronti a imbracciare fucili per fare carneficine di creature dello spazio, un po’ meno a prendere le loro parti, io anelo a un ritorno di un’opera di tale spessore. Perché se è vero che Destroy All Humans! ha fatto il suo corso risultando oggigiorno poco attraente per la popolazione media, i tempi sono maturi per dare vita a un titolo mastodontico, ben più sofisticato anche del seppur sempre apprezzabile Destroy All Humans!. Il tema: un’invasione aliena su larga scala in cui il giocatore si mette nei panni degli alieni, sterminando, distruggendo, colonizzando, eliminando la resistenza, in un’esperienza longeva e drammatica per gli umani. Sono di parte, probabilmente sì, ma non posso non pensare che il giorno che vedremo un videogame del genere, quel giorno, bè, sarà farta mur toika nao.
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Che figata sto gioco! 😀