Gli illuminati sono tra noi. Non sto parlando di quelle persone che hanno ottime idee e riescono a vedere le cose sotto una luce nuova. No, no, parlo della potentissima organizzazione che governa le nostre menti e soggioga il nostro mondo. Anche quello videoludico. Vi ho già spiegato che i videogiochi fanno male grazie all’aiuto dell’esperto e amico LoLante, ma oggi ho deciso di rivelare a tutti la verità: i videogiochi sono uno degli strumenti più potenti in mano agli Illuminati. Non sto parlando a vanvera e per dimostrarvelo ho qui con me la maggior autorità in materia: Adam Cacmon. L’illuminato Adam (nel senso di saggio) ci parlerà oggi di un chiaro esempio dell’influenza degli Illuminati nei videogiochi. La sua attenzione è infatti concentrata principalmente sul famoso simbolo della saga di The Legend of Zelda: la Triforza.
La parola ad Adam.
https://youtu.be/vJi10RxSUtM
VERSIONE SCRITTA (con alcuni dettagli aggiuntivi!)
Proviamo insieme a razionalizzare, analizzando i fatti applicando una logica deduttiva insieme a una teoria scientifica. Sin da quando i videogiochi hanno iniziato a muovere i primi passi nella storia dell’umanità, l’occhio degli Illuminati ha seguito con attenzione lo svolgersi degli avvenimenti fino a quando è emerso dall’ombra. Questa storia ha inizio nel 1986, quando i videogiochi raggiunsero il loro massimo splendore con l’arrivo di opere come The Legend of Zelda, uno dei primi chiari esempi videoludici di controllo mentale da parte degli Illuminati. Lo stesso creatore di The Legend of Zelda, Shigeru Miyamoto è ovviamente membro della setta degli Illuminati.
La prima prova è l’evidente simbolismo presente nel gioco: la Triforza, il triangolo dorato alla base della mitologia della saga, una reliquia dai poterei inimmaginabili, capace di realizzare i desideri di chiunque sia abbastanza degno di toccarla. Vi ricorda qualcosa? Esatto, sembra proprio ricordare il triangolo con l’occhio al centro comune a tante religioni e società segrete. Soprattutto richiamerebbe alla mente l’organizzazione degli Illuminati, che guarda caso rappresenta una società dalla potenza inimmaginabile, capace di realizzare i desideri di chiunque sia degno di entrarne a far parte. Proprio come la Triforza. Solo una coincidenza? Io non credo.
Ma andiamo ad analizzare la questione più nel dettaglio. Senza considerare le riedizioni, la saga di The Legend of Zelda conta attualmente diciotto capitoli, compreso il futuro Breath of the Wild. Se andiamo a contare l’ultima cifra di ogni anno di uscita di ogni capitolo per ogni decennio possiamo riportare quanto segue:
– The Legend of Zelda del 1986 e Zelda II del 1987: 6 + 7 = 13
– A Link to the Past del 1991, Link’s Awakening del 1993 e Ocarina of Time del 1998: 1 + 3 + 8 = 12
– Majora’s Mask del 2000, Oracle of Ages/Oracle of Seasons del 2001, Four Swords del 2002, The Wind Waker del 2002, Four Swords Adventures del 2004, The Minish Cap del 2004, Twilight Princess del 2006, Phantom Hourglass del 2007 e Spirit Tracks del 2009: 0 + 1 +1 + 2 + 2+ 4 + 4 + 6 + 7 + 9 = 36
– Skyward Sword del 2011, A Link Between Worlds del 2013, Tri Force Heroes del 2015 e Breath of The Wild del 2017: 1 + 3 + 5 + 7 = 16
La somma è: 77. Vi dice niente questo numero? Nella smorfia napoletana il 77 viene associato al demonio. Ne consegue una natura religiosa malvagia e falsa, tipica di chi vuole assoggettare le menti degli altri al proprio volere. Proprio come gli Illuminati. Ma c’è di più, perché il numero 77 riporta alla mente la Triforza così come il triangolo con l’occhio al centro. Basta infatti specchiare uno dei due sette per dare vita a un triangolo come per magia. Solo una coincidenza? Io non credo. Ed è forse una coincidenza che il verbo “specchiare” rimandi alla parola specchio, uno degli oggetti più potenti nel campo esoterico, che a sua volta rimanda all’occhio e alla vista intesi come strumento di conoscenza del mondo esteriore e interiore? E si tratta forse di una coincidenza che lo specchio rimandi alla dualità di mondi, la quale è presente in molti capitoli di The Legend of Zelda? Ed è forse una coincidenza che tale numero venga estratto dal giocatore nella lotteria di Bioshock Infinite dando inizio a una serie di atti violenti? Ed è forse una coincidenza che nella saga di The Legend of Zelda il numero tre abbia un forte significato simbolico? Tre, proprio come i lati di un triangolo… che rimanda all’occhio degli Illuminati, che rimanda al numero 77 e così via, in un cerchio che ricorda un serpente che si mangia la coda. Il serpente. Un altro simbolo tanto caro ai fedeli di Satana che ci riporta al demonio, proprio il significato del numero 77.
Ed è forse un caso che in The Legend of Zelda compaiano spesso simboli che mostrano occhi che scrutano il giocatore o persino oggetti quali la lente della verità, capace di squarciare l’illusione della realtà? Solo coincidenze? Io non credo. Un’altra prova recente delle macchinazioni degli Illuminati, infatti, coincide con l’E3, evento che da sempre catalizza l’attenzione dell’intero pianeta. E3, tre, proprio come i lati di un triangolo. Se siete fan di Zelda forse avrete visto l’isterismo generato dalla postazione di gioco di Breath of the Wild. Un fiume di persone si è riversato sulla demo, a dimostrazione della potenza del controllo mentale degli Illuminati sulle persone. E non è tutto. Infatti, come possiamo vedere nelle immagini di Polygon, un giocatore alza le braccia al cielo andando a formare quello che è chiaramente il simbolo degli Illuminati: il triangolo con l’occhio al centro. Ma questa è solo la punta dell’iceberg della cospirazione attuata dagli Illuminati.
Alla luce di quanto vi ho rivelato, iniziate a pensare a quanto manipolatori siano i siti di informazione videoludica. Informazione che passa sotto l’occhio degli Illuminati, che inquinano la ricerca della verità e che troppe volte vi portano a mentire a voi stessi sulla reale qualità di un videogioco. E ricordate sempre che ogni fiaba ha una sua precisa morale.
Un abbraccio, Adam.
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Svitato e invasato, fatti vedere da uno bravo.
Imbecille invasato
Sinceramente ti fai troppe pippe mentali, il gioco all’E3 era molto giocato perchè è un capolavoro della videoludica
1 i videogiochi non fanno male in una scuola vengono usati per insegnare 2 zelda ha come simbolo un triangolo perché è stata forgiata dalle tre dee : din forza , nayru saggezza e farore coraggio che poi si reincarnano in ganondorf quello della forza in zelda quello della saggezza e in link quello del coraggio
Ma vaffanculo sei solo un bm in cerca di attenzioni