Su Il Trono di Spade ho scritto due “articoli”: uno in cui ho elogiato la serie (dalla seconda alla sesta stagione) e uno, invece, in cui ho raccontato come la settima stagione mi abbia deluso. Ho appena finito di vedere l’ottava e ultima stagione, la conclusione di questo epico viaggio, e ovviamente non potevo che spendere qualche minuto per scrivere un terzo “articolo” in cui dirvi cosa ne penso. Sul web si può leggere di tutto e di più e, addirittura, c’è chi ha aperto una petizione per far riscrivere l’epilogo e sembra che tantissime persone siano d’accordo. Follia pura, la stessa che aleggiava sul finale di Mass Effect 3 (ve lo ricordate?). Tralasciando il solito discorso che un autore (o un gruppo di autori) è libero di far finire le sue storie come più gli aggrada, vi devo subito dire che Il Trono di Spade 8 mi è sinceramente piaciuto, finale incluso. Sì sì, avete letto bene. Rileggete pure la frase in grassetto se avete dei dubbi.
SEGUONO SPOILER! SIETE AVVISATI!
Un inizio poco promettente
Ok, l’ho detto, Il Trono di Spade 8 mi è piaciuto, ho respirato un po’ l’aria delle stagioni precedenti la settima, che davvero reputo la peggiore insieme alla prima. Non è che mi abbia fatto impazzire, chiariamo, nel senso che qualcosa che mi ha fatto storcere il naso c’è, ma nel complesso sono soddisfatto di come si è svolta e conclusa la vicenda. Ora, se devo partire proprio dall’inizio, ovvero dalle prime due puntate, allora il mio parere sarebbe decisamente diverso. I primi due episodi, infatti, mi hanno fatto quasi cagare. Non cagare a spruzzo, per carità, ma gli ho trovati scialbi, noiosi… insomma, pallosissimi. La mia paura, dunque, era che dopo lo scivolone de Il Trono di Spade 7 la serie non sarebbe più riuscita ad alzarsi. Fortunatamente non è stato così e dalla terza puntata le cose sono migliorate… e di parecchio.
La terza, quella della Battaglia di Grande Inverno (anch’essa abbastanza criticata per la scelta della fotografia buia), è un bel combattimento contro i morti di tipo ottanta minuti ininterrotti. Più che la fotografia, a me non è piaciuto il montaggio, troppo frenetico/confusionario per i miei gusti, ma la puntata scorre bene, coinvolge e avvince. Se dovessi scegliere, a mio parere la Battaglia dei Bastardi resta ancora l’apice de Il Trono di Spade, tuttavia finalmente gli sceneggiatori ci hanno regalato una guerra. Dopo la settima stagione di un episodio action così se ne sentiva troppo il bisogno, diciamocelo. Più che altro ciò che mi ha lasciato un po’ di merda è come il tutto si sia concluso: Arya uccide a caso il capo dei morti e boom, tutto finisce. Ok. Ci hanno rotto i coglioni con questi morti della minchia per intere stagioni e poi mi fai finire tutto in due secondi in un’unica battaglia? Ok. Ok, no, davvero, ok ok. Perché ci può anche stare, ma l’impressione che mi è arrivata è che il nodo sia stato sciolto in modo troppo sbrigativo e con troppa facilità. Solo una mia impressione?
The End
Anche le puntate successive mi hanno soddisfatto, forse pure di più. Il quinto, infatti, è un altro episodio che mi è piaciuto molto, con il massacro ad Approdo del Re (chiamarla battaglia mi farebbe sorridere) che getta le basi per la finalissima. E che dire, ordunque, della puntata finale? Allora… buona, non eccezionale, ma buona. E dire che al quarantesimo minuto per me potevano benissimo partire i titoli di coda: morta la Madre dei Draghi per mano di Jon (cosa di cui ho goduto assai), il drago si porta via la mammina solcando i cieli. Fine. Un po’ riduttivo? Forse, magari ci stava un bello scontro tra Snow e il drago che si sarebbe concluso con la vittoria dell’uomo sulla bestia… Irrealistico? Boh, chissà… poteva essere un espediente per inserire un po’ di azione o magari si sarebbe dimostrato una cagata, vai a sapere… In fondo, il fatto che il drago abbia distrutto il trono a me è piaciuto molto: non viene spiccicata una parola, ma viene detto tutto. Bene così. Che Jon divenisse il re, poi, l’avrei gradito, ma forse sarebbe stato davvero troppo scontato. Che ritorni alla Barriera ci sta, non una bella fine per lui, ma ci sta. Il resto della puntata… mah… è ok direi. Nel complesso almeno. Non ho grandi appunti da fare. Il finale non è qualcosa da “Yeah! Ficata!!!“, proprio per niente, ma alle volte un semplice “Ok” è più che sufficiente. Vero – cit. a caso a The Last of Us – Ellie? Quindi, io, al Trono di Spade 8 gli dico un grande e convinto OK!
“Lunga vita a re Bran!“
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