I videogiochi migliori del 2024 per me: e il GOTY va a…

Quest’anno ho giocato diversi titoli, ma non tutti sono usciti nel corso degli ultimi 365 giorni. Tra questi ho deciso di scegliere quelli che, per un motivo o per l’altro, mi hanno colpito di più. Scoprite con me di quali si tratta e, ovviamente, chi si è aggiudicato il premio di mio personale GOTY 2024!

PS: Non ho ancora avuto modo di giocare Astro Bot, il GOTY dei The Game Awards 2024, ma lo recupererò sicuramente in futuro.

MADiSON VR

Non si tratta di un giocone, tuttavia MADiSON VR è riuscito in un’impresa incredibile: mi ha messo addosso paura. Se volete approfondire, qui trovate l’articolo in cui ne ho parlato. Di seguito, invece, la mia “video-recensione” in 30 secondi!

The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom

Anche di questo ho parlato in un articolo dedicato. Un titolo fantastico, un bellissimo Zelda, dall’idea di fondo originale e dal gameplay soddisfacente. Peccato per una certa facilità generale e una longevità abbastanza bassa.

Silent Hill 2 Remake

Un’opera che avrebbe meritato un articolo a parte, ma che a suo tempo non ho scritto. Ne parlo direttamente qui. Dopo i remake dei Resident Evil e quello di Dead Space, Silent Hill 2 è un altro grandissimo rifacimento. Personalmente non mi ha trasmesso ansia o paura, ma l’atmosfera è superba. È un’esperienza che ti assorbe in una claustrofobia tangibile, a tratti opprimente. Nel labirinto è come se l’aria fosse davvero pesante e sono arrivato a desiderare disperatamente la luce del sole. Quando ho rimesso piede all’esterno ho letteralmente preso una boccata d’ossigeno. Stesso discorso per alcuni corridoi “infiniti” e per quella discesa nell’oscurità totale in grado di disturbare. Visivamente è spettacolare, il gameplay è stato aggiornato in modo egregio e l’audio, seppur non mi abbia convinto al 100%, è avvolgente. Soffre un po’ di combattimenti ancora troppo macchinosi, con un sistema di controllo non sempre preciso, alcune animazioni legnose e di qualche momento esplorativo forse ridondante. Silent Hill 2 è molto rispettoso dell’originale, che giocai una decina di anni fa su PS3 nella versione HD Collection. A quel tempo non riuscii a platinarlo, a causa di un trofeo decisamente arduo. Questa volta mi sono riscattato: platinare questo remake è stato un vero piacere. Si tratta di un viaggio intenso. Un incubo psicologico fitto come la nebbia, una discesa infernale nell’abisso della colpa, della perdizione e della sofferenza. Un grande videogioco. Una grande opera.

Un giocone

PARENTESI SU SKYDANCE’S BEHEMOTH

Avevo grandi aspettative su questo titolo per la realtà virtuale (giocato su PlayStation VR2). Purtroppo, gli sviluppatori hanno centrato il bersaglio solo in parte. Si tratta di un videogioco molto ambizioso, forse troppo. Inoltre: nei primi giorni la nausea ha rovinato parte della magia della VR. L’ho finito e platinato prima dell’uscita di patch importanti e l’esperienza soffre di alcuni problemi tecnici non trascurabili: texture orribili, glitch grafici, audio poco rifinito (e dalla qualità generalmente scarsa), imprecisioni nel sistema di controllo (ma è la norma per titoli VR) e alcuni bug che mi hanno costretto a ripetere intere sezioni. Peccato perché l’idea di base è forte e le cose buone non mancano. A mio parere è un gioco che si apprezza di più la seconda volta, quando si ha preso padronanza con le meccaniche e si è quindi più bravi a evitare momenti di frustrazione e “disorientamento”.

L’idea di fondo, ispirata a Shadow of the Colossus, è ottima… e mi ha fatto tornare la voglia di giocare al titolo di Ueda, mi sa che lo recupererò nella versione PS4

PRO:

  • Voglio premiare i combattimenti all’arma bianca. Sono ben lontani dalla perfezione, ma una volta padroneggiato il combat system le soddisfazioni non mancano
  • I colossi non restituiranno un vero e proprio effetto “wow” ma in alcuni casi ci vanno vicino. Probabilmente la parte migliore dell’avventura (a patto di sorvolare su attimi di frustrazione, soprattutto a causa di alcuni problemi durante le scalate; si apprezzano meglio al secondo giro quando si è più abili e meno inclini a fallire)
  • Idea di base entusiasmante e qualche aspetto della storia interessante
  • Usare il rampino non è male e alcune soluzioni legate a esso sono vincenti
  • Grazie per i sottotitoli in italiano (chiedere il doppiaggio ormai è un’utopia, ma anche i testi tradotti non sono scontati, vedasi METRO Awakening… che infatti non ho comprato)

CONTRO:

  • Diversi problemi tecnici minano l’immedesimazione e possono frustrare il giocatore
  • Le scalate sono nettamente inferiori a quelle, già noiose, di Horizon: Call of the Mountain (per fortuna sono una parte marginale)
  • Qualche colosso in più non avrebbe guastato…
  • Un solo enigma riciclato in varie salse per tutto il corso del viaggio (sposta le casse per attivare interruttori a pressione)
  • Poteva essere più epico; un’impostazione più esplorativa e moderna (sembra un gioco di stampo vecchio) lo avrebbe reso più coinvolgente
  • Non mancano scorci di impatto, ma non mi ha colpito più di tanto né per quanto riguarda l’ispirazione artistica delle location, né dal lato grafico, che è un po’ sottotono (anche se l’immagine risulta abbastanza nitida)
  • La storia è un compitino semplice e scontato che funge da pretesto all’azione

Nonostante i difetti, però, non me la sento di bocciare Skydance’s BEHEMOTH. È un titolo ambizioso che è stato in parte schiacciato dal peso dei suoi stessi colossi, ma una sufficienza piena può portarsela a casa. Questo anche come incoraggiamento verso gli sviluppatori, che dalle basi di Skydance’s BEHEMOTH potrebbero costruire qualcosa di davvero notevole. Chissà: da questa occasione mancata potrebbe nascere un sequel che migliora il gameplay, l’impostazione, la storia e proponga più colossi e varietà diventando un’esperienza davvero imperdibile. Ho intenzione di rigiocarlo per la terza volta tra un po’ di tempo, magari dopo l’uscita di alcuni aggiornamenti correttivi.

DELUSIONE DELL’ANNO

Alan Wake II: Night Springs e The Lake House

I due DLC di Alan Wake II mi hanno deluso. Senza mezzi termini. Il gioco principale è stato tra i miei preferiti dell’anno scorso, anche se l’ultima partita mi aveva lasciato addosso sensazioni contrastanti. Questi contenuti aggiuntivi mi hanno detto poco e nulla: se ne poteva benissimo fare a meno. In particolare da The Lake House mi aspettavo decisamente di più, invece sembrano DLC fatti tanto per fare. Alla fin fine, forse il terzo episodio di Night Springs è quello che ho apprezzato di più.

I DLC mi hanno proprio deluso

E IL GOTY VA A…

MADiSON VR, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom o Silent Hill 2 Remake? Rullo di tamburi! E il mio GOTY va a… Silent Hill 2! Questa riproposizione di un grande classico mi ha davvero catturato e appassionato. Far vincere anche quest’anno uno Zelda, poi, sarebbe stato troppo scontato. È vero: Silent Hill 2 resta un remake, ma è anche un gioco nuovo a tutti gli effetti ed è il gioco che mi ha soddisfatto maggiormente quest’anno. Si merita il premio!

Per voi, invece, qual è il gioco del 2024?

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