Ogni videogiocatore che si rispetti ha i suoi generi preferiti. Da amante dei videogiochi mi piace spaziare il più possibile, ma ci sono alcuni casi che non digerisco o che difficilmente mi appassionano. Sportivi, simulativi, gestionali, strategici, rhythm game, racing game, picchiaduro, musicali e buona parte degli indie game sono esempi di generi che non mi piacciono o che, pur non disprezzando, non amo. Nel corso della mia carriera, tuttavia, ho giocato anche titoli che rientrano in queste categorie, taluni apprezzandoli anche, ma diciamo che allo stato attuale è molto difficile che acquisti un videogioco rientrante in uno dei suddetti generi. Sì, gli indie non sono un genere vero e proprio e se trovo qualcosa che mi intriga lo prendo, era solo per dare l’idea. Ma bando alle ciance: quali sono i miei generi videoludici preferiti? Eccoli qua!
Action-adventure
Una categoria in cui possono rientrare moltissimi titoli, più o meno lineari, spesso non troppo longevi, basati sull’azione, il senso di avventura e con combattimenti ed enigmi, meglio se avvalorati da una bella trama. Io ci infilerei roba come The Legend of Zelda (anche se gli ultimi due sono classificabili come open-world), God of War (ma qualcuno direbbe hack and slash per i capitoli originali), Uncharted (o è sparatutto in terza persona?), i Prince of Persia di Ubisoft (platform?) e opere particolari come Shadow of the Colossus e The Last Guardian. Comunque sia, è indubbiamente uno dei miei generi preferiti.
GDR
Da non confondere con i J-RPG. Di giochi di ruolo, infatti, apprezzo maggiormente quelli di impostazione occidentale. Mappe enormi da esplorare, trame appassionanti, scelte morali, una miriade di missioni secondarie, il senso di progressione e quella sensazione di essere parte di un mondo vivo e pulsante sono le caratteristiche di un buon gioco di ruolo. Tra i GDR, o action-RPG, che più ho apprezzato rientrano la serie di Mass Effect, The Witcher III: Wild Hunt e Fallout 3. Un gioco di ruolo giapponese che amo alla follia, invece, è Paper Mario: Il Portale Millenario (amo tutta la serie di Paper Mario in realtà), ma il fatto che esca in versione Switch non so se mi fa del tutto piacere…
Horror
Un altro genere di cui vado pazzo è quello degli horror o survival-horror. Tensione, mostri aberranti, atmosfera, immersione totale nell’azione, questo deve regalare un bell’horror. Impossibile non citare la serie di Dead Space con il recente e bellissimo remake, ma anche Outlast, Alien: Isolation, The Evil Within e alcuni Resident Evil, come l’ottimo remake del secondo capitolo.
Menzione Speciale: Sparatutto
Per finire, un piccolo extra: gli sparatutto! Prediligo quelli in terza persona alla Gears of War, ma non mi dispiacciono nemmeno quelli in prima come Wolfenstein. Sparare a qualsiasi cosa si muova è sempre divertente!
Sul podio, insomma, abbiamo gli action-adventure, i GDR occidentali e gli horror. Tre generi che possono offrire esperienze variegate e molto diverse tra loro. Da titoli semplici e lineari a giochi enormi e capaci di coinvolgere per decine e decine di ore. Quando ero piccolo, invece, il mio genere preferito era il platform, ma crescendo ha esercitato sempre meno attrattiva su di me.
Ora ditemi la vostra: quali sono i vostri generi preferiti e quelli che proprio non riuscite a sopportare?
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