Brutto anno per i videogiocatori il 2016, miao. Essendo un gatto polemico, nessun titolo è riuscito a farmi drizzare la coda in modo particolarmente esaltante. Se aprendo l’articolo vi aspettavate di trovare giochi come Uncharted 4: Fine di un Ladro o Call of Duty: Infinite Warfare allora significa che, nonostante i mesi che ho passato ad insultare la vostra razza, ancora non mi conoscete bene. Per dindirimiao, non sono mica Fatum o Gino!
Pochi, ma felini
Sfigatti, non farò alcuna classifica o top, tanto non ho molto da dire. Meo, infatti sono solo due i titoli che ho deciso di citare. Devo ammettere che il 2016 l’ho passato più a lucidarmi il pelo, a sonnecchiare o a scrivere qualcosa invece che a giocare. Secondo me ho fatto bene. Comunqmiao, ecco i miei due giochi del 2016.
Far Cry: Primal
Sorpresi? Immagino di sì. D’altronde non si può certo dire che Far Cry: Primal sia un titolo eccezionale. In mancanza d’altro, però, l’ho messo. Il motivo è semplicissimo, a-mici, Far Cry: Primal è un inno alla natura, alla flora e alla fauna; non ne ho scritto perché ne parlò bene già Fatum e io l’ho recuperato solo poco tempo fa. In Far Cry: Primal ho visto tanti miei simili che da soli sono valsi il prezzo del biglietto. Un gatto non deve chiedere altro.
The Last Guardian
Il mio secondo gioco del 2016 è The Last Guardian. Non sono mica un gatto di parte! No ma come si fa a non affezionarsi a Trico? Sarebbe come non riuscire ad affezionarsi a me! Trico è praticamente la versione extra-large del “vostro” Gatto senza Padrone. Se fossi stato un umano forse alla fine una lacrimuccia sarebbe scesa anche a me. Ma è un forse più grande di Trico.
E con questo ho concluso. Sì, di già. Ora lasciatemi in pace che devo ancora smaltire i croccantini di Natale. Me ne torno a dormire.
Un graffio a tutti!
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