GAMERPRIDE!

Prima di leggere questo articolo voglio che sia chiara una cosa, ho solamente un leggero caso di misantropia. Davvero.

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Non quell'”Orgoglio”

Il GAMER è una razza di umano particolare, il talento bonus che prendono al primo livello ce lo schiaffano subito in “Competenza dei Joystick leggeri” e il secondo da 1° Livello va senza colpo ferire  in “Pigiare migliorato” (solo i peggiori Gamer possono capire queste analogie). Ma il mondo esterno, che ha palesemente paura del diverso, e che quindi con torce e forconi uccide tutto ciò che non conosce, ci relega in un angolo dandoci spazio solo quando si parla di GTA e Carmageddon che ispirano genocidi e violenza. Anche se la figura del NERD (che non c’entra un cazzo con il GAMER) che è stata rivalutata grazie a famose serie televisive, ha di riflesso rivalutato anche il GAMER.

Dovuta precisazione, il NERD è quello che STUDIA TANTO e che NON ESCE DI CASA. Paragonare il NERD ad un GAMER è come paragonare allenatore (NERD) e giocatore (GAMER) di uno sport. Il NERD può essere un appassionato GAMER.

Tornando a noi quindi che sappiamo CHI siamo, dobbiamo sforzarci di riconquistare la nostra etichetta, e non farci schiacciare dallo stigma di personaggi che non vogliono socializzare o che non amano tanto la vita all’aria aperta quanto 12h ininterrotte di gaming.

Legge n°1 Essere fieri di quello che si è, il GAMERPRIDE!

Molti GAMER hanno doppie identità, nascondo il loro bellissimo frammento di cuore di ZELDA sotto la bella camicina, il bel visino, il reggipoppe e un’apparente normale vita mondana. APRITE I VOSTRI REGGIPOPP… ehm volevo dire APRITE I VOSTRI CUORI al mondo esterno. Utilizzate analogie con i videogiochi, parlatene con i vostri amici a cena, parlate con il vostro babbo/mamma/zio/nonna/cane/gatto. Il mondo dei videogiochi è ILLIMITATO i motivi per amare i videogiochi sono infiniti, cosa vi impedisce di dire quello che pensate su un bel gioco ad una bella gnocca/o? Perchè voi al contrario dovete succhiarvi ore e ore di NOIOSISSIMI discorsi sul CALCIO o sul Moto GP? Quante volte avete pensato “Cazzo oggi sono uscito con gente che ha parlato solo di UOMINI e DONNE se mi facevo 4h di <inserire gioco preferito qui> era meglio”? Vi sentirete meglio, conoscerete persone con i vostri stessi interessi e magari scoprirete che la/il vostra/o lei/lui è una fan di DOOM e uccideva mostri con un arma atomica con lo stesso godimento vostro.

gioco al lavoro

Legge n°2 I veri GAMER non giocano ai giochi di sport. Il videogioco deve ISPIRARE il gamer.

Spiegatemi che cazzo conta giocare ai giochi sportivi, cioè lo sport o lo pratichi… o lo pratichi, basta. Quello è totalmente tempo perso, è per definizione il vuoto pneumatico del senso del GAMING. Nessun messaggio di valore è trasmesso in giochi sportivi, nulla che una bella giornata su di un campo da calcio/basket/tennis con un altro essere umano non possa fare meglio. Quando vedo gente che gioca a FIFA storgo il naso, eppure miei cari discepoli riflettete sui mali di questo mondo. I videogiochi di calcio sono tra i più venduti, e nel caso soprattutto dell’ITALIA sono le cosiddette “Killer application”(Motivo per cui un soggetto compera una console). I Giochi di sport non solo a mio parere reprimono lo spirito di VOLER FARE sport, ma ne danno una visione sfalsata. Ovviamente non parlo di persone con problemi di accessibilità o di una eventuale versione VR che comporti i medesimi sforzi fisici (sull’ultima la vedo ancora grigia La Triforza della realtà virtuale)

Legge n°3 La vera differenza tra SFIGATO e GAMER

Il terrore di essere definito SFIGATO è dietro l’angolo, alcuni ne hanno meno paura di altri ma al giudizio unanime della società anche il più ardito menefreghista può perirne sotto gli impietosi colpi come un niubbo in Dark Souls. Ma qual’è allora la differenza tra lo SFIGATO e il GAMER? Un solo oggetto è la soluzione a questo problema. Come si sopravvive in un ambiente ostile senza una BUSSOLA? Esatto, è difficile sopravvivere senza lo strumento che ti orienta. Per questo io penso sempre ad uno SFIGATO come uno che per errore o di proposito si PERDA nel mondo dei videogiochi, il GAMER invece nel mondo dei videogiochi ci VIVE ma ha una bussola, la sua bussola lo porta agli obbiettivi del mondo senza rinunciare alla sua passione. La bussola può essere qualsiasi cosa, lo sport, il lavoro, la famiglia, anche tutti e 3 insieme! Ma il GAMER non rinuncia mai alla sua bussola, se così fosse questo farebbe di lui un certificato SFIGATO.

Poche sono le regole di un vero GAMER ma per sostenere il GAMERPRIDE bisogna portarle avanti come leggi sacre, da tramandare di generazione in generazione, parola del signore (Matsu). Avete altre leggi che credete debbano far parte del Vangelo del GAMER secondo Matsu? Commentate!

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