Andrò dritto al sodo, c’è bisogno di sognare. Sognare per il vero gamer è di fondamentale importanza, il sogno del gamer è la locomotiva trainante di tutti i processi che portano ad un gioco di qualità, l’E3 è spesso dove questo sogno passa dallo stato gassoso allo stato solido. Sognare un bel videogioco è una delle piccole cose che adoro ancora fare con la mia decaduta mente, spossata dalla realtà e da alcuni aspetti grigi della vita adulta. Non dimentichiamoci mai però, che stiamo parlando di una manifestazione di una cosa chiamata “Industria videoludica”, e se nel nome c’è la parola “Industria” vuole dire stiamo parlando sempre di un compromesso tra il mercato e i sogni di noi Gamer.
Its-a-me!
Queste cose vanno premesse per molti motivi, ma quello principale è quello di, come un monaco asceta, controllare il proprio Hype, e capire che per esempio la qualità dei titoli ai quali si riceve bombardamento di marketing possa essere nella realtà un gioco degno di nota. Ma sopratutto perchè dovete smetterla di picchiarvi tra console come dei bimbiminkia, il PC è il meglio quindi zitti e subite la sua indubbia superiorità. Detto quello che andava detto, cristallizzerò i miei sogni paragonandoli alla realtà offerta all’E3.
Siccome sdegno le console, farò anche di più, rinnegandole inizierò a parlando del gioco a cui ho giocato di più nel mio periodo console. Resident evil 7, per il quale ho anche già scritto una prolissa opinione al riguardo.Ad essere onesto era piuttosto prevedibile la scelta tecnica di Capcom, come ben spiegato qui, la realtà virtuale si sta facendo spazio (a mia opinione: finalmente.) e si stanno facendo un sacco di proposte videoludiche interessanti. Resident evil 7 sogno è sicuramente quello che è stato richiesto a gran voce da anni da i puristi della serie, un survival horror che più survival e più horror non si può. Resident evil 7 realtà andrà sicuramente a riempire la lista dei pionieri del VR ma tra le varie critiche apportate si parla di un basso livello di interattività e la nausea che da il VR. Indiscrezioni: pare che la solita avvertenza delle demo “Il prodotto non rappresenta prodotto definitivo etc.” abbia particolare valore poichè, gli sviluppatori hanno espresso chiaramente che il grado action del gioco non rappresenti quello espresso nella demo, Cosavvràvolutodire?!
Non vedo l’ora di provarlo :Q____
Proseguo con quello che mi ha messo davvero l’Hype, ma ragazzi qua neanche il buddha miroku poteva rimanere impassibile a Star Trek: Bridge Crew. Io ragazzi sono diventato un Trekker/Trekkie che dir si voglia (fan della serie Star Trek) da poco, ma voglio raccontarvi una scena che fa capire quanto questa cosa sia esaltante. Ho detto a mia madre: “Mamma, hanno fatto un gioco con realtà virtuale dove è come stare al ponte di comando dell’Enterprise (si, mia madre è fan di Star Trek da più di 30 anni…)”. Risposta: “Figata!”. Ecco e ho detto tutto, Star Trek: Bridge Crew sogno è sostanzialmente questo, giocare in VR con gli amici fingendo di essere su un ponte di comando di una nave della Federazione interstellare. La Realtà mostrata nel demo è quella di un gioco abbastanza semplice, il fuoco dei laser sui Klingon è stato definito un elemento piacevolmente tradizionale della serie. Gli sviluppatori hanno dichiarato che ovviamente il gioco sarà composto da una intera campagna, con diverse tipologie di missioni.
Concludo andando fuori dagli schemi, Bethesda a mia opinione non ha fatto un grandissimo E3, in questo caso il sogno, è stato l’assistere alle varie novità proposte per i vari settori di Bethesda come Dishonored 2, il nuovo Quake, la versione remastered per console di Skyrim. Ma nel concreto non mi hanno dimostrato di avere in cantiere nulla se non quello che già ci si aspettava. Anzi a dirla tutta la fanzone di Bethesda è ancora in subbuglio per il grande scandalo che ha coinvolto Fallout 4 e il servizio delle Mod per Console appena implementato. Pare che infatti siano avvenuti diversi furti di Mod, i giocatori da console hanno caricato sul sito ufficiale Bethesda mod altrui spacciandole per proprie, scaricandole da altri siti. Questo ha creato un vero “Quake” (capito la battuta??) tra i modder, la proprietà intellettuale delle mod è argomento di discussione da tempo ma magari al prossimo articolo potrò andare un po’ più nello specifico.
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Sì, ok, ma… Zelda?
chissene di zelda ne hai parlato tu XD