Nell’ultimo periodo sono uscite alcune succose informazioni dietro lo sviluppo di Uncharted 4: Fine di un Ladro. Detto in parole povere la produzione è stata un mezzo casino e il team si è dovuto fare il culo per completare il gioco dopo l’abbandono della Hennig. Già avevo parlato dei continui rinvii, chiedendomi cosa stessero combinando. Ora lo sappiamo. Dico giusto due parole sulla questione.
Sotto pressione
Milioni di dollari sono stati buttati nel cesso, la storia è stata riscritta, il gameplay semplificato rispetto alle idee iniziali, intere sessioni di mocap perse eccetera, eccetera, eccetera (sulla rete troverete tutti i dettagli). Alcune cose già si sapevano, ma è comunque interessante scoprire qualche retroscena. Tipo quelli riguardanti la trama. Vi dico: l’idea di Sam come cattivone per buona parte dell’avventura non mi sarebbe dispiaciuta affatto. Appena l’ho letta ho subito pensato potesse essere molto interessante. È facile, ora come ora, dire che le idee iniziali fossero una merda e che dobbiamo ringraziare Druckmann e Straley per il miracolo che sono riusciti a fare, ma sono tutti discorsi troppo teorici. Aria fritta. Non sappiamo cosa sarebbe uscito nella pratica. Anche alcune meccaniche di gameplay non le ho trovate male. Certo, se poi sono state eliminate un motivo ci sarà. Sicuramente il fatto di dover rientrare nei tempi (nonostante i tre rinvii) ha influito molto.
Capolavoro mancato?
Uncharted 4: Fine di un Ladro è dunque un capolavoro mancato? Poteva essere molto di più? Forse sì, ma non è necessariamente detto. Che lo sviluppo sia stato travagliato e che il team abbia dovuto fare i salti mortali e farsi venire un livello di stress al limite della sopportazione è assodato, ma con i se ci si fa poco. Indubbiamente non si possono che spendere belle parole verso i ragazzi di Naughty Dog, che ci hanno messo tutta la passione e tutta la loro esperienza.
È vero che l’ultima avventura di Nate forse avrebbe dovuto beneficiare di uno sviluppo meno tortuoso, ma alla fine cosa abbiamo? Un grandissimo gioco. Naughty Dog ce l’ha fatta. Da quando scrissi la mia sul gioco, non ho cambiato opinione. Per me Uncharted 4 resta un QUASI capolavoro, il migliore della serie, quindi sinceramente degli inghippi dietro fregacazzi visto il risultato finale. Per tanti sembra essere un capitolo troppo altalenante e per nulla rigiocabile. Non concordo e inoltre lo rigioco sempre con piacere. Poi sì, sul ritmo gestito non sempre benissimo sono assolutamente d’accordo. Comunque, direi che la mia top 3 di Uncharted è: Uncharted 4, Uncharted 2 (probabilmente ancora il migliore in fatto di ritmo ed equilibro) e L’Eredità Perduta… cosa? Non avete ancora letto il mio articolo su questa espansione che chiamare espansione è un’offesa? Fatelo tipo subito!
LEGGI ANCHE
– Uncharted: non una serie mediocre
– Il cazzeggiar m’è dolce in Watch Dogs 2
– Il Trono di Spade 7 mi ha deluso